CACCIA AI CAPANNISTI

Bruno è rimasto l'ultimo capannista nella zona della Darsena di Pisogne, Marco è un capannista in montagna a Passabocche: entrambi sfiduciati e amareggiati non per l'andamento della caccia, ma per episodi che li hanno visti, loro malgrado, coinvolti. Bruno è pressato quotidianamente da associazioni di ogni sigla ed estrazione: il suo capanno che ospitava diverse postazioni, oggi è malinconicamente vuoto. Diverso e per lui inspiegabile è quanto accaduto nel capanno di Marco a Passabocche, dove i carabinieri della Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in danno degli Animali (SOARDA), sono intervenuti con una minuziosa ispezione sequestrandogli il fucile. Entrambi i capannisti intervistati hanno mostrato il tesserino che riporta una sorta di diario minuzioso della giornata al capanno. Entrambi, a telecamera spenta, hanno dichiarato che non serve fare leggi contro la caccia: in questo modo muore da sola.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori