PISOGNE SALUTA L'ULTIMO REDUCE

Non mancava mai alle celebrazioni in ricordo della guerra e dei caduti perché sapeva quanto fosse importante ricordare per impedire che altri passassero in futuro quello che aveva passato lui in tempi di guerra, così era sempre presente quando venivano organizzate commemorazioni ed iniziative per i giovani. Vista l'età sfilava ormai sulle storiche jeep di guerra e lascia quindi un grande vuoto nel mondo dell'Ana, di cui si è sempre sentito un membro attivo. Carlo Silini, croce al merito di guerra per l'internamento in Germania e ultimo reduce di Marone, si è spento questo giovedì pomeriggio all'età di 95 anni. Nato il 30 ottobre del 1924, fu richiamato alle armi nel 1942, venne catturato dai tedeschi e portato, con altri italiani, nel campo di prigionia di Mathausen, in Austria, dove fu costretto ad assistere alle violente azioni perpetrate ai danni dei prigionieri ebrei. Riuscì a scappare dal Campo, per nascondersi in un altra struttura, insieme con il fratello Giovanni: i russi li liberarono entrambi nei primi giorni dell’aprile del 1945. Quell'esperienza, per sempre impressa nei suoi occhi e nel suo cuore, gli valse nel 1966 la “croce al merito di guerra”. Carlo Silini riuscì a tornare a casa, a mettere su famiglia, con la moglie Lucia, scomparsa l'estate scorsa, dalla quale ebbe 7 figli, Itala , Sergio , Renzo , Piero , Giuseppe , Ernica , Mario, ma soprattutto riuscì a raccontare la sua esperienza; era da sempre tesserato con il Gruppo Alpini locale e faceva parte della sezione Combattenti e Reduci di Marone di cui era l’ultimo rappresentante. I suoi funerali,  saranno celebrati nella chiesa parrocchiale di Pisogne, alle 14.30 di questo sabato 30 novembre.

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