CONFAGRICOLTURA SUL TERRITORIO

Il numero dei contagiati dal Coronavirus in Lombardia sale a 25: 24 casi nel lodigiano, centro del focolaio, e uno a Cremona. Il numero sale mano mano che vengono sottoposti al tampone i famigliari, gli amici, i colleghi e il personale sanitario che sono entrati in contatto con il 38enne di Castiglione d’Adda da cui è partito il contagio, ma anche con la moglie e le altre quattro persone che sono arrivate all'ospedale di Codogno nelle scorse ore. Sono centinaia le persone che hanno avuto contatti diretti con loro e sono tutti invitati ad autoisolarsi in attesa dell'esito dei tamponi a cui saranno sottoposti. Man mano che si trova un caso positivo, questo viene condotto nei centri specializzati per essere curato. L'obiettivo è circoscrivere la zona del lodigiano compresa tra Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Terranova dei Passerini, Bertonico, Castelgerundo, Maleo, San Fiorano, Fombio e Somaglia, che comprende circa 50 mila persone che sono invitate a non uscire da quest'area e restare quindi in quarantena a casa loro fino alla cessata emergenza. Misure restrittive adottate in dieci paesi considerati a rischio visto che il 38enne da cui è partito il contagio ha avuto una vista sociale molto ampia, tra corse podistiche e cene e lavoro alla Unilever di Casalpusterlengo. Fra i contagiati, insieme ad alcuni amici e ad alcuni fra i medici che lo hanno visitato, anche la moglie incinta all'ottavo mese. Il 38enne avrebbe preso a sua volta il virus da un amico tornato dalla Cina il 21 gennaio che avrebbe contratto il Coronavirus in forma leggera tanto da non recarsi in ospedale e da averlo scambiato per influenza e che ora risulta negativo al test. In ospedale il piano di sicurezza non è scattato subito perché il 38enne non ha comunicato di aver avuto incontri con persone provenienti dalla Cina e si è ricordata di questo particolare la moglie solo quando l'uomo era già in terapia intensiva. Ora Regione, Ministero della Salute, Protezione Civile con le Prefetture e le amministrazioni comunali, hanno messo in atto tutte le misure restrittive possibili per arginare l'area di intervento e bloccare il contagio, ma un caso, il 16esimo, nelle scorse ore si è registrato a Cremona dove le scuole di ogni ordine e grado della nostra città rimarranno chiuse e si sta valutando anche la sospensione degli eventi sportivi e delle manifestazioni legate al Carnevale. Dei contagiati il più grave rimane il 38enne, per gli altri le cure sono state più tempestive. Secondo gli esperti il contagio nell'80% dei casi è lieve, nel 20% circa invece è critico e nel 2% sarebbe fatale. A livello mondiale i contagi sarebbero più di 7 mila, i morti sarebbero più di 2 mila, i pazienti guariti più di 21 mila.

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