I SINDACI CHIUDONO LE PISTE CICLABILI

Uno dopo l'altro, i sindaci della Valle Camonica con quelli di Rogno e Costa Volpino, hanno adottato la stessa ordinanza e hanno chiuso al transito pedonale e ciclabile la pista ciclabile. Ad adottare il provvedimento sono stati questo venerdì i sindaci di Costa Volpino, Rogno, Pisogne, Piancamuno, Artogne, Gianico, Darfo, Esine, Cividate, Losine, Ono San Pietro, Cerveno, Capo di Ponte e altri Comuni su cui insiste la ciclovia dell'Oglio stanno predisponendo lo stesso provvedimento in queste ore, dimostrando di voler fronteggiare l'emergenza Coronavirus facendo squadra e andando tutti nella stessa direzione, indipendentemente dai colori politici. Obiettivo delle ordinanze, che fanno seguito a quelle che limitano o precludono l'accesso ai parchi pubblici: in attesa di maggiori restrizioni ai movimenti da parte del Governo, impedire che la gente passeggi, corra o vada in bicicletta, perché se è vero che due passi per portare a spasso il cane e per sgranchirsi le gambe, con mascherina e in solitaria, non possono fare male, è anche vero che se la pensano tutti così allora le piste ciclabili e le strade ricomincerebbero presto ad essere affollate. La chiusura della ciclabile si è resa inoltre necessaria per via delle segnalazioni di gente priva di protezioni individuali che praticava sport spesso anche in compagnia.Le ordinanze quindi hanno un solo significato, ovvero l'invito a tutti a stare a casa. Gli spostamenti, ricordano i sindaci, sono permessi solo per oggettive necessità dimostrabili e uscite con animali domestici solo nelle immediate vicinanze della propria abitazione. La violazione dell'ordinanza implica sanzioni e multe e a controllare ci sarà la polizia locale.

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