PARIS, RIPRESE LE RICERCHE NEL SEBINO

Nonostante il maltempo di questo mercoledì, sono proseguite nel lago d'Iseo le ricerche di Renato Paris, il 52enne scomparso da Riva di Solto dal 2 giugno. Le ricerche non sono mai state interrotte del tutto, nonostante la mancanza di elementi utili ad indirizzare i ricercatori e si sono svolte principalmente via terra, in paese e nei bosci e nella zona circostante Riva di Solto, e questo mercoledì si sono concentrate nel Sebino. Al lavoro con le attrezzature idonee alla ricerca subacquea, le squadre specializzate dei vigili del fuoco sommozzatori di Milano e di Trento che, a bordo dell'imbarcazione dei vigili del fuoco di Lovere, muniti di robot con telecamera, hanno scandagliato il fondale nei pressi della strada rivierasca antistante il Comune di Riva di Solto, alla ricerca di qualche indizio. Le ricerche coordinate dalla Prefettura e affidate ai carabinieri della compagnia di Clusone e della stazione di Lovere, non vogliono lasciare nulla di intentato di intentato e vogliono dare delle risposte alla famiglia di Renato Paris, per tutti Renatino, che sembra scomparso nel nulla. La mattina della scomparsa era stato visto nella piazzetta del porto per fare colazione al bar e per fare spesa al negozio di alimentari, per poi allontanarsi verso il campeggio del paese, come riferito alcuni testimoni e confermato da alcune telecamera di videosorveglianza private. Ad attendere notizie ci sono i genitori del 52enne che vivono con lui e tutto il paese che si è mobilitato con molti volontari scesi in strada e nei boschi insieme alle forze dell'ordine, alla protezione civile, ai cani molecolari, alla ricerca di qualche indizio utile a risolvere il giallo della scomparsa del 52enne.

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