BARRIERE, GUARD RAIL E ASFALTATURE

Barriere fonoassorbenti nella zona critica sotto il viadotto di Breno, sotituzione dei guard rail fra Darfo e Breno, completamento delle asfaltature. Statale 42, al via tre interventi molto attesi in Valle Camonica. Il risultato arriva grazie al dialogo fra la comunità montana ed Anas. Tra agosto e l’inizio di settembre si sono succeduti alcuni incontri, tra l’assessore alle infrastrutture Cristian Farisè e il responsabile di Anas Lombardia l’ingegner Nicola Prisco, insieme ad alcuni sindaci interessati. Tre in particolare gli interventi su cui il gruppo di lavoro si è concentrato e altrettanti i cantieri in corso o al via nel giro di breve. Dopo le proteste di fine luglio dei primi cittadini di Breno, Malegno e Cividate, supportati dalla Comunità montana che si è attivata per aprire un nuovo tavolo di confronto, si è finalmente sbloccato il nodo della posa delle barriere fonoassorbenti lungo il tratto della Statale 42 tra Breno e Cividate. Quindi in aggiunta ai lavori in corso sui viadotti di Cividate e Breno saranno posate altre barriere antirumore, per un totale di 210 metri a Cividate e di 170 metri a Breno dove cittadini ed amministratori le chiedevano da decenni e dove a fine giugno ci è stata un'ulteriore vibrata protesta. Si sta finalmente concretizzando anche l’annunciata sostituzione dei guardrail tra Darfo e Breno, con contestuale allargamento del tratto che, un paio d’anni fa, era stato ristretto per la posa di guardrail giudicati non idonei dal territorio. In questo modo si concretizza la battaglia portata avanti dall’ex presidente e sindaco di Breno Sandro Farisoglio, che per primo e con forza aveva chiesto e ottenuto di interrompere il lavoro e di riportare la situazione e la larghezza della carreggiata allo stato iniziale. I guardrail già posati, che causavano un “effetto imbuto”, saranno quindi sostituiti. A settembre Anas ha in programma anche un piano di rifacimento del manto stradale lungo la Statale 42 attraverso due distinti appalti. Il primo, da un milione e 700 mila euro in Bergamasca nei comuni di Ranzanico, Pianico, Lovere e Costa Volpino fino ad arrivare a Piancamuno. Il secondo appalto da 1 milione e 800 mila euro prevede afaltature alla vincolo di Darfo Boario Terme, e da Cividate a Breno. “Siamo soddisfatti di questi interventi concordati con Anas – dichiara l’assessore Farisè -, perché miglioreranno la transitabilità e la sicurezza lungo la superstrada e daranno maggiore vivibilità alle zone abitate lungo alcuni tratti in media Valle. Questo a dimostrazione che, mantenendo aperti la collaborazione e il dialogo, si ottengono sempre risultati".

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