RAPINE A MINORI, QUATTRO ARRESTI

Rapine ai danni di minori, quattro arresti in provincia di Bergamo. A Lovere tre giovani sono finiti ai domiciliari per una rapina alla fermata dell'autobus, a Brembate a mettere a segno il colpi erano un 23enne e un 17enne di origini senegalesi. Sono due le operazioni portate a termine nelle ultime ore dai carabinieri del comando provinciale di Bergamo, la prima che ha portato in cella un 20enne – il suo presunto complice di 17 anni è stato denunciato – per una serie di rapine nei parchi pubblici di Osio sopra e sotto, la seconda è quella che riguarda Lovere. Risiedono infatti nel centro Sebino i tre italiani di origine marocchina – una donna di 33 anni e due ragazzi di 20 anni – che sono finiti ai domiciliari per una rapina a due ragazzi di 17 e 18 anni avvenuta il 18 agosto scorso ad una fermata degli autobus a Trescore Balneario. Le ordinanze di custodia cautelare – dopo le accurate indagini dei carabinieri della stazione termale, insieme a quelli di Lovere – sono state emesse dal Gip del tribunale di Bergamo. Ai tre gli inquirenti sarebbero arrivati dopo una serie di accertamenti partiti con la descrizione dei rapinatori fornita dalle vittime e con successivi riscontri sia fotografici – i fermati sono infatti vecchie conoscenze delle forze dell'ordine e hanno precedenti specifici – e visionando le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza comunali. I fatti, come detto, risalgono al 18 agosto scorso quando i tre si erano avvicinati ai due ragazzi che erano nei pressi di una fermato dell'autobus, spintonandoli e minacciandoli per farsi consegnare un marsupio con 40 euro ed un pacchetto di sigarette. E' invece finito in carcere un 20enne di Brembate – di origine senegalese che insieme ad un complice di soli 17 anni – che è stato denunciato e che al momento è irreperibile – avrebbe messo a segno una serie di colpi e rapine in alcuni parco giochi tra Boltiere ed Osio. Il modus operandi era sempre lo stesso: minacce per farsi consegnare denaro o oggetti. Almeno tre i colpi attribuiti ai due. Il 16 luglio il minorenne aveva minacciato due ragazzi e li aveva costretti a seguirlo in un luogo appartato per farsi consegnare del denaro, il 9 agosto i due avrebbero messo a segno una rapina contro un 14enne minacciandolo di morte per farsi consegnare 10 euro ed il telefono mentre tornava a casa in bicicletta da Dalmine ad Osio ed infine il 13 agosto ad Osio sopra vittime dei due sarebbero stati tre minorenne del paese minacciati con una pistola per farsi consegnare pochi spiccioli. Il 23enne è finito in carcere, il 17enne al momento è irreperibile.

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