LE NUOVE MISURE DI REGIONE LOMBARDIA

La recente impennata dei contagi, oltre 4.000 questo mercoledì sul territorio regionale (di cui la metà localizzati nell’hinterland milanese), hanno spinto il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a firmare una nuova ordinanza per stabilire ulteriori misure di prevenzione e gestione dell’emergenza Covid-19. Come anticipato ieri, su tutto il territorio lombardo, dalle 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, sarà in vigore un coprifuoco, dove saranno consentiti soltanto gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute e per giustificarli sarà necessario esibire una nuova autocertificazione.  Il Presidente Attilio Fontana ha inoltre firmato la nuova Ordinanza n. 623, in vigore fino al prossimo 13 novembre, che aggiorna ed integra i contenuti della precedente. Tra le novità si evidenzia in particolare la didattica a distanza obbligatoria, a partire da lunedì 26 ottobre, per tutte le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali di secondo grado. Agli altri istituti viene fortemente raccomandato di adoperarsi nel più breve tempo possibile. Sono escluse le attività di laboratorio, che possono essere svolte in presenza, mentre alle università è stata raccomandata la promozione di questa didattica 2.0. Altra novità sarà la chiusura dei grandi negozi e centri commerciali nelle giornate di sabato e domenica, ad esclusione di generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale e della casa, piante e fiore e relativi accessori, nonché farmacie, parafarmacie, tabaccherie e rivendite di monopoli. All’ingresso degli esercizi commerciali al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande dovrà essere obbligatoriamente esposto un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno del locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida in vigore. Si ribadisce il divieto relativo allo svolgimento di sagre e fiere di comunità, mentre sono consentite le manifestazioni che si svolgono in appositi quartieri fieristici. Confermate inoltre le misure anti-movida: divieto di assembramenti, somministrazione di alimenti e bevande solo al tavolo dopo le h.18, con un massimo di 6 persone, senza conteggiare conviventi e congiunti. Capitolo sport si confermano sospese tutte le gare e le competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, mentre gli allenamenti e la preparazione atletica, a differenza della precedente ordinanza, possono essere svolti individualmente. L’accesso alle RSA da parte di familiari/ e conoscenti è vietata, salvo autorizzazione del responsabile medico ovvero del Referente COVID-19 della struttura stessa, mentre permane la chiusura delle attività delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo, nonché vietato l’uso delle “slot machine” negli esercizi pubblici, commerciali e di rivendita di monopoli.

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