A BRESCIA “IL FUNERALE DEI BAR”

Si sono ritrovati in piazzale Arnaldo dopo le 23.00, illuminati dai lumini che hanno portato in segno di lutto per un settore colpito duramente, con le chiavi dei loro negozi in mano. Così questo giovedì sera alcuni titolari di bar e ristoranti hanno celebrato a Brescia il funerale di molte attività, costrette a chiudere a causa della pandemia. Il sit in, con distanze di sicurezza e mascherine, ha voluto porre l'attenzione sulle disastrose conseguenze economiche che le misure di prevenzione e di contenimento del contagio hanno avuto e continuano ad avere sul settore dei bar e della ristorazione, dove si consumano alimenti e bevande e dove si socializza e dove quindi il rischio di contagio è più alto. Come ribadito da Governo e Regione, si tratta di scegliere il male minore, ovvero si tratta di limitare le aperture oggi per non chiudere del tutto domani, magari proprio a Natale e Capodanno quando un nuovo lock down darebbe il colpo di grazie a migliaia di attività. La manifestazione, annunciata con un annuncio funebre, ha voluto ricordare a Governo e Regione che senza aiuti, il settore non riuscirà a sopravvivere ad altre restrizioni.

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