DA LUNEDÌ SCATTA LA ZONA ROSSA
Dopo sei settimane consecutive di crescite dei contagi e di ricoveri ospedalieri, dovute alla variante inglese ormai predominante in Italia, il Governo ha preso nuovi provvedimenti estremi e anche la Lombardia, dove si sono superati i 250 casi ogni 100 mila abitanti e il dato Rt è pari ad 1,28, tornerà ad essere zona rossa per 15 giorni, fino al 6 aprile, giorno dopo Pasquetta. Quindi da lunedì 15 marzo bar e ristoranti aperti solo per l'asporto, come già avviene in provincia di Brescia dove è già scattata da due settimane la zona arancione rafforzata. Chiusi anche parrucchieri, centri estetici e tutti i negozi ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Restano chiuse come già disposto dalla zona arancione rafforzata, le scuole di ogni ordine e grado e per questo il Governatore lombardo Fontana ha chiesto al Ministro dell'istruzione Gelmini di rivedere la possibilità di attivare la scuola in presenza anche per figli del personale sanitario oltre che per i ragazzi disabili e con difficoltà di apprendimento. Inoltre una speranza per i genitori è data da una nota del Miur del 12 marzo che precisa che, poiché va garantita la possibilità di andare a scuola agli alunni con bisogni educativi speciali e ai disabili, per non lasciarli soli l'istituto può valutare di coinvolgere nelle lezioni in presenza anche dei loro compagni di classe a rotazione. Il decreto approvato questo venerdì 12 marzo prevede nuove misure per limitare gli spostamenti e i contatti durante le festività pasquali quando tutto in l'Italia indipendentemente dai colori, dovrà applicare le regole della zona rossa e dove i ristoratori dopo aver saltato il Natale e il Capodanno, salteranno anche la Pasqua e si organizzeranno per pranzi pasquali d'asporto. Sabato 3 aprile, la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta, non sono consentite in zona rossa nemmeno le visite ai parenti, che invece sono concesse nelle zone arancioni con alcuni accorgimenti come non invitare in casa più di due persone ed indossare la mascherina. Sarà possibile partecipare alla Messa di Pasqua ma nella chiesa vicino a casa ed evitando assembramenti. Gli spostamenti in generale devono svolgersi solo per necessità e fra queste non rientra il pic nic di Pasquetta che quindi è vietato, a meno che non lo si faccia in una seconda casa con giardino e solo tra parenti conviventi. Vietato ogni spostamento di entrata e uscita dai territori in zone rossa tranne con per motivi di salute necessità e lavoro e le partenze da e per l'estero saranno consentite solo in alcuni Paesi come specificato nel dpcm del 2 marzo.
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