20 VALANGHE SULLA SP345
Da questo lunedì mattina la ditta incaricata dalla provincia di Brescia di liberare la strada del Crocedomini nel tratto tra Nodano e Campolaro è al lavoro con tre mezzi di cantiere per liberare la strada dalle venti colate di neve scese dalle Biorche lungo un tratto di circa 2 chilometri. La relazione del nivologo incaricato dalla Provincia di Brescia, Federico Rota, ha consentito di iniziare i lavori di rimozione delle colate di neve che hanno invaso la strada, iniziando da Nodano e salendo progressivamente verso Campolaro. Ma l'attenzione rimane alta perché la valanga di maggiori proporzioni, che quest'anno ha già fatto sentire in tre diverse occasione i suoi effetti, quella che scende dal Trabucco, non è tale da lasciar dormire sonni tranquilli. La sua dimensione, infatti, anche nell'ultima colata di 48 ore fa supera i cento metri di fronte ed in altezza, sulla strada, supera ampiamente i 10 metri. Per giovedì 21 e venerdì 22 gennaio sono attese altre perturbazioni di origine atlantica, con pioggia e neve oltre gli 800-1000 metri. Dunque il lavoro di questi giorni è particolarmente utile per rimuovere le valanghe che hanno interessato in 20 diversi punti la provinciale 345: eccessivi accumuli potrebbero essere oggettivamente pericolosi e creare i presupposti per non riaprire la strada per settimane. Intanto l'appello a tutti coloro che transitano a piedi sulla 345, nonostante la strada sia chiusa, è quello di osservare i divieti e muoversi con estrema attenzione e solo per effettiva necessitò inderogabile, perché l'ampio tratto interessato dalle valanghe delle Biorche è molto ampio e non prevedibile.
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