COVID TRAGEDIA SERIANA

794 morti nei mesi di Marzo e Aprile scorsi nei tre paesi della Valle Seriana, cuore della pandemia: Alzano Lombardo, Nembro e Albino. Ad Alzano il dato più evidente sono le morti, 239 contro le 123 del 2019 nei 40 giorni che sono concisi con la Quaresima. Gli ultimi decessi di quel periodo sono stati il 12 aprile, poi per 15 giorni non ci sono più stati decessi. Riguardo al numero dei residenti la cittadina alle porte di Bergamo risulta non aver subito flessioni rispetto all'andamento degli anni passati. “Le frazioni di Olera e Monte di Nese vanno crescendo, come ricordato dal sindaco Camillo Bertocchi, che sottolinea come il paese offra tanti servizi, pur nelle difficoltà nel continuare a tenere alta la qualità: per anni il Patto di stabilità ha messo in difficoltà i Comuni, ora l'atteggiamento pare cambiato. Abbiamo ottime prospettive, stiamo lavorando sui servizi sovralocali e crediamo ai nostri grandi obiettivi, come la scuola per i nuovi imprenditori e l'università infermieristica”. A Nembro il Covid ha fatto ancor più danni. Nel 2020 i morti sono stati 263 contro i 121 dell'anno precedente,va considerato che dal 23 febbraio al 30 aprile 188 sono stati i decessi, il 50% in più rispetto al 2019 in soli due mesi . Albino è stata la meno colpita delle 3. I decessi del 2020 sono stati 292 contro i 182 del 2019, mentre i residenti diminuiscono di 307 unità.“Le imprese stanno soffrendo, ha detto Fabio Terzi primo cittadino della località, anche se ad Albino abbiamo realtà importanti. Le politiche industriali e la famiglia sono in capo allo Stato, non può dipendere tutto da noi”. Una situazione che da la giusta dimensione di quanto sia accaduto in quei drammatici 60 giorni impressi nella memoria collettiva. Complice si il Covid ma anche la crisi economica che ha spinto molti a spostarsi verso la città.

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