PERMANE L’ALLERTA VALANGHE

Alla luce dell’ennesima perturbazione che si abbatterà su tutto il nord Italia, anche sul nostro territorio permarrà per tutto il fine settimana l’allerta valanghe. A seguito della tragedia del Mortirolo di domenica, dove ha perso la vita Matteo Gesta, ventenne di Stazzona di Como, travolto con la sua motoslitta, anche nella giornata di ieri, a causa dei rialzi termici e della pioggia fino a quota 1.500 metri, dal Trabucco e dalle Biorche sulla provinciale del Crocedomini sono scese numerose scariche di neve che hanno ulteriormente aumentato la massa nevosa presente sul tracciato stradale. Per ora tutti i lavori di riapertura sono interrotti, anche in previsione delle imminenti precipitazioni. La Provincia di Brescia ha dunque sospeso i lavori di pulizia della provinciale del Crocedomini da Nodano, dove la strada rimane sbarrata da new-jersey, circa 2 chilometri prima di Campolaro. I 4 residenti, autorizzati a rimanere sul posto con apposito permesso, transitano da un percorso agro-silvo-pastorale tra i boschi. Due giornate di lavoro hanno invece consentito lo sgombero di una delle quattro slavine riversatesi nella Valle di Lozio,quella che lo scorso venerdì 22 gennaio, in Val de Rina, nella frazione di Sommaprada, aveva isolata una stalla facente capo all'azienda agricola di proprietà di Vittorio Canossi. Il Comune di Lozio, per eseguire i lavori, appaltati al locale Consorzio Forestale Pizzo Camino, ha richiesto un finanziamento pari a circa 2.500 euro all'Associazione Comuni Bresciani. La stalla, che ospitava trenta caprini, un cavallo e tre asini, è stata dunque liberata consentendo all'allevatore di foraggiare i propri animali. Fortunatamente sul territorio di Lozio, in questi giorni, non si sono registrati altri smottamenti.

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