FRANE E VALANGHE IN VALLE CAMONICA

La forte perturbazione delle ultime 24 ore ha lasciato importanti strascichi sul territorio della Vallecamonica, del Sebino e delle valli vicine: un masso caduto sulla Sebina occidentale bergamasca ha interrotto la viabilità tra Riva di Solto e Tavernola. La viabilità potrebbe essere ripristinata entro questo sabato 6 aprile. Una frana di circa 15 metri cubi di materiale è caduta sulla provinciale 92 della Valle di Lozio, inyterrompendo la strada. Gli abitanti della valle non sono comunque isolati, perché è aperto il collegamento tra Ossimo Superiore e Villa di Lozio. Una slavina è caduta dai versanti del Monte Trabucco lungo la sp345, circa 300 metri prima di Campolaro, interromendo la comunicazione. Una slavina è caduta in Val Caffaro tra Valle Dorizzo e la Piana del Gaver in località "canal rot". Al lavoro tecnici della Provincia di Bergamo per la Sebina, della Provincia di Brescia per la provinciale di Lozio e quella del Crocedomini ed il nivologo Federico Rota per il monitoraggio dei versanti a rischio valanghe. La Comunità Montana di Vallecamonica, tramite il Direttore del Servizio Foreste e Bonifica montana, Gianbattista Sangalli, ha monitorato gli eventi e concordato le opere urgenti per ripristinare la viabilità. Per quanto riguarda la Sebina occidentale il transito veicolare potrebbe essere ripristinato già dalla sera di venerdì 5 aprile, per la provinciale di Lozio, salendo da Malegno, la riapertura potrebbe avvenire già da questo sabato 6 aprile. Per la strada del Crocedomini bisognerà attendere ancora 24 ore per verificare cosa accade con l'irraggiamento solare sui pendii valanghivi.

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