CALA LA VITA MEDIA IN BERGAMASCA

Suona il campanello d'allarme sui dati Istat relativi alla mortalità e natalità nel 2020, confrontati agli anni precedenti. Il responso è contenuto nell’elaborazione tracciata dal Centro studi Nebo, per conto del Sole 24 Ore, dal quale si evince come l’aspettativa di vita ricalchi la drammatica mappa disegnata dal virus soprattutto nella prima ondata. L’impatto del Covid consegna, ancora una volta alla Bergamasca, tristi primati. L' aspettativa di vita in terra orobica si è ridotta mediamente di quasi 4 anni e più precisamente 3,3 anni per le donne, il dato peggiore d’Italia, e di 4,6 anni per gli uomini, il terzo dato più pesante del Paese. Vuol dire che l’aspettativa di vita in provincia di Bergamo è ora scesa a 82,4 anni per le donne e 76,6 per gli uomini, ed è il secondo peggior dato della Lombardia sia per le femmine sia per i maschi. Per quanto riguarda i dati relativi alla provincia di Brescia le donne ha registrato un'aspettativa di vita scesa a 83,6 anni che significa -2,6 anni, mentre l’aspettativa di vita per gli uomini cala a 78,4 anni, il che sihnifica -3 anni. La Lombardia è la regione che accusa il colpo più duro, con un ritorno ai livelli del 2005, come se la pandemia si fosse «mangiata» quindici anni di progresso che aveva portato ad allungare l’esistenza di chi qui ci abita.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori