PAURA E INCERTEZZA IN FABBRICA

Timori per il cementificio di Tavernola. Causa emergenza frana da tre settimane l'impianto produttivo è fermo; i 77 lavoratori sono in cassa integrazione – qualcuno sta lavorando in altri impianti del gruppo Italcementi a Ravenna e Trento – e cominciano a manifestare preoccupazione. Questo lunedì le organizzazioni sindacali hanno incontrato i lavoratori in un'assemblea on line. L'incertezza dunque in questo momento regna: se dal punto di vista degli ammortizzatori sociali (fermo restando le riduzioni di stipendio indotte dalla cassa integrazione) i lavoratori possono stare tranquilli, sul futuro ci sono ancora molte ombre e sono legate ovviamente alla situazione frana che nel frattempo pare aver rallentato la sua corsa a valle. Un problema che in questo momento ovviamente non è solo dell'azienda che comunque fa parte del tavolo dell'emergenza. Sono stati proprio i tecnici ed i sistemi di monitoraggio del cementificio a segnalare l'anomalia del movimento della frana. Si è in una fase interlocutoria e si attendono sviluppi per capire come muoversi. Fra questi ci potrebbe essere quello di lavorare il materiale della frana che potrebbe essere buono per farci il cemento.

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