OPERAZIONE ANDIDRA: ARRESTATO MEDICO BRESCIANO
C'è anche un medico che opera all'ospedale di Manerbio, il dott. Paolo Oneda dirigente dell'unità di chirurgia del nosocomio bresciano fra gli arrestati – il secondo è Vincenzo Paolo Bendinelli presidente e guida spirituale del centro olistico Anidra di Borzonasca in provincia di Genova - su ordine della procura di Genova nell'ambito dell'operazione omonima. Il professionista è accusato, insieme al santone di omicidio volontario, violenza sessuale e circonvenzione di incapace nei confronti di una giovane donna morta nell'ottobre scorso a causa di un melanoma all'ospedale San Martino di Genova. Il blitz per arrestare i due è scattato all'alba di questo martedì 20 aprile. Una terza persona, una psicologa è stata raggiunta da un avviso di garanzia. L'indagine, come tutta la vicenda, è complessa: i due arrestati, nel 2018, avrebbero "operato" per l'asportazione di un neo la giovane donna che da tempo frequentava il centro olistico. Lo avrebbero fatto in cucina, senza anestesia, sottoponendola ad una sorta di rito di purificazione. Poi, nonostante il peggiorare delle sue condizioni, l'avrebbero rassicurata sulla sua guarigione, impedendole di fatto di curarsi per la grave malattia che l'ha portata alla morte. Le indagini hanno messo in luce gravi indizi di colpevolezza del medico bresciano e del santone ligure che sarebbe stati ben coscienti della superficialità dell'intervento effettuato al centro sulla donna e sarebbero stati altresì consapevoli della gravità delle sue condizioni. Sono in corso ulteriori perquisizioni presso il centro di Genova e l'abitazione dei due arrestati ed ulteriori indagini anche per vagliare la posizione della psicologa che avrebbe garantito la cooptazione di diverse ragazze fragili al centro ANIDRA. Già nel 2019 infatti era partita un'indagine dopo la denuncia di alcuni familiari.
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