INVESTÌ 3 STUDENTI, PENA DIMEZZATA ALL’AUTISTA

L’autista 61enne del pullman-autosnodato che il 28 settembre del 2018 travolse tre studenti nel piazzale Sab di Gazzaniga, è stato condannato a due anni e 10 mesi, dopo che in primo grado ne aveva rimediati 5, mentre la sospensione della patente è passata da tre a due anni. Era accusato di omicidio stradale e lesioni colpose gravissime. La Corte d’appello di Brescia quindi ha quasi dimezzato la pena inflitta dal gup Massimiliano Magliacani nel giugno di due anni fa al termine del processo in abbreviato. Il 61enne alla guida del mezzo stava entrando nel piazzale stazione, quando finì per travolgere tre adolescenti appena usciti da scuola. L’investimento risultò fatale per Luigi Zanoletti, 14 anni, di Ardesio, che perse la vita per le lesioni riportate; mentre altri due studenti, Paolo Marzupio e Simone Bigoni, rimasero feriti gravemente. I giudici di secondo grado hanno accolto parte dei motivi di appello depositati dalla difesa dell’autista, in particolare, come invocato ieri dall’avvocato Michelle Vavassori, hanno riconosciuto l’attenuante del concorso di causa con la Sab, di cui l’autista era dipendente e che ora lavora come operaio in una ditta. Stando alle considerazioni del legale i fatti andarono divesamente. Se la sbarra d’accesso al piazzale non fosse stata difettosa, costringendo l’accusato ad accelerare nella convinzione che, abbassandosi, avrebbe potuto colpire il bus; e se la segnaletica fosse stata più chiara, in modo che gli utenti transitassero solo nelle aree a loro esclusivamente destinate, invece che accodarsi ordinatamente sul passaggio giallo, nell’erronea e incolpevole convinzione che fosse non solo consentito, ma addirittura consigliabile, tutto ciò probabilmente non sarebbe accaduto. Espressa soddisfazione da parte dell’avvocato Vavassori che ha così commentato: “ora leggeremo le motivazioni e vedremo se ci sarà spazio per un ulteriore riduzione di pena in Cassazione. Il mio assistito adesso è più sollevato”. L’ex autista infatti non rischia più il carcere, essendo la pena scesa sotto i 4 anni. A processo, dopo che il pm Giancarlo Mancusi ne aveva appellato il proscioglimento, sono finiti per concorso in omicidio stradale e lesioni, tre dirigenti Sab. Il dibattimento è stato aggiornato al 13 ottobre 2022.

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