SENEGALESE ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO
La Procura di Brescia contesta una grave serie di reati al 37enne di origini senegalesi che nella notte tra domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre a Ospitaletto ha sfondato la porta di casa dei vicini, una famiglia di origini pakistane, aggredendoli e ferendo calla spalla con un coltello il figlio sedicenne della coppia. L'uomo era stato condotta in caserma dai Carabinieri e quindi era stato necessario ricoverarlo al Civile in Psichiatria dove è tuttora ricoverato e piantonato. Il magistrato ha chiesto per lui, non appena lo consentiranno le sue condizioni di salute, la custodia cautelare in carcere. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Chiari, il 37enne, incensurato, attorno alle 4 del mattino, armato di coltello con lama da 30 centimetri, avrebbe sfondato la porta dei vicini, scagliandosi contro il ragazzino, ferito alla spalla e poi cercando di aggredire gli altri componenti della famiglia, di origine pakistana, che sono riusciti a barricarsi in una stanza, in attesa dell’intervento dei Carabinieri che nel frattempo erano stati allertati dal 112, numero unico di emergenza. Sono da appurare i motivi del gesto violento, ma, da quanto già emerso, il 37enne sarebbe affetto da problemi di natura psichica. Ora per lui le accuse si fanno pesanti: tentato omicidio, violazione di domicilio, lesione personale aggravata, minaccia grave e violenza privata aggravata.
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