GIOVANE MAMMA PICCHIATA SUL BUS DI LINEA
La notizia è stata resa pubblica solo in queste ultime ore, ma il fatto è accaduto questo lunedì 14 marzo nel pomeriggio sull'autobus di linea Brescia-Ome. Come riferito ai carabinieri dai numerosi testimoni presenti, una 26enne di origine senegalese, che si trovava a bordo dell'autobus con i suoi due piccoli, uno di 3 anni seduto accanto alla mamma e l'altro di 3 mesi nel passeggino, avrebbe chiesto ad un passeggero di non fumare sull'autobus. L'uomo avrebbe risposto con arroganza, costringendo così la 26enne a rivolgersi al conducente del mezzo pubblico. A quel punto l'uomo si sarebbe avventato contro il passeggino, prendendolo a calci e facendo così cadere il neonato. Mentre la donna cercava di prendere in braccio il suo piccolo, sarebbe stata raggiunta da una raffica di pugni sferrati dall'uomo ormai fuori controllo. A quel punto sono intervenuti anche gli altri passeggeri - tra cui diversi studenti delle superiori - oltre all'autista che ha immediatamente fermato il bus di linea. Mentre quattro passeggeri cercavano di trascinare con forza l'uomo fuori dal mezzo pubblico, lui avrebbe continuato a colpire la donna. Si sarebbe fermato solo quando ha intuito che era scattata la chiamata alle forze dell'ordine. All'arrivo dei militari della stazione di Gussago, del passeggero violento però non c'era più traccia. La donna è stata portata in ospedale dall'ambulanza del 118 arrivata sul posto a seguito della chiamata al 112: avrebbe riportato ferite e lesioni giudicate guaribili in una decina di giorni. Illesi - per fortuna - i suoi figlioletti. La 26enne ha poi sporto denuncia contro l'uomo che l'ha aggredita e le indagini per rintracciarlo sono tuttora in corso. La versione della 26enne trova ampie conferme nel racconto dei tanti testimoni e nelle immagini delle telecamere presenti sul bus. Ora è caccia all'uomo che rischia una denuncia per lesioni aggravate, oltre ad altri capi d'imputazione, tra cui interruzione di pubblico servizio e inottemperanza alle regole prescritte per l'uso dei mezzi pubblici. Secondo alcuni testimoni del fatto, probabilmente l'uomo stava fumando uno spinello.
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