RACCONTI DI VIAGGIO

Il viaggio in molte delle sue accezioni: quella fisica (di chi come l'autore prende il treno ogni giorno), quella mentale, quella nel dolore (la storia del padre), quella nei luoghi (anche la Valle Camonica, terra d'origine). E' il viaggio il fil rouge di "Pericoloso sporgersi. Storie di treni, stazioni, sguardi" di Gino Tomasini, camuno, giornalista professionista, di professione communication manager in una multinazionale farmaceutica, pendolare per lavoro, lettore seriale. Ha deciso di raccogliere, spinto anche dagli amici che leggevano i suoi post sui social, alcuni racconti che rappresentano un po' la storia dei suoi viaggi in treno e anche quella della sua vita. Lo abbiamo incontrato, Gino, nella sua presentazione in biblioteca a Darfo attorniato dagli amici e dai parenti, e anche un po' emozionato, perché insomma vedere il proprio nome su una copertina fa sempre un certo effetto. E già si è fatto prendere la mano, tant'è che sta scrivendo un noir con un collega.

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