PENA RIDOTTA PER BENVENUTO MORANDI

Pena ridotta in Appello per Benvenuto Morandi, l’ex sindaco di Valbondione ed ex direttore della filiale Private Banking di Intesa Sanpaolo a Fiorano al Serio. Morandi era finito a processo per truffa, con l’accusa di aver sottoposto a 47 clienti false rendicontazioni in merito all’andamento dei loro investimenti, e per furto aggravato, per aver sottratto diversi milioni di euro dai conti di alcuni di loro, principalmente dell’imprenditore Gianfranco Gamba, la moglie Mariuccia Pezzoli e la figlia Simona. Il collegio composto dai giudici Antonio Minervini, Paolo Marcello Mainardi e Giovanni De Donato, dopo un’ora e mezza di camera di consiglio ha condannato Benvenuto Morandi a 3 anni, 2 mesi e 600 euro di multa, respingendo tutti i ricorsi delle parti e confermando in sostanza la sentenza di primo grado, anche sul nodo centrale del processo, per Morandi è stata infatti confermata l’assoluzione riguardo agli ammanchi dai conti correnti di Gianfranco Gamba. La riduzione della pena a 3 anni e 2 mesi, ricordiamo che in primo grado Morandi aveva rimediato 4 anni, è dovuta sostanzialmente all’effetto della prescrizione.“Gianfranco Gamba sapeva dei movimenti di denaro dai suoi conti” ha ribadito Morandi, confermando la versione che aveva sostenuto anche in primo grado. Gamba presente in aula come parte civile, era assistito dall’avvocato Giovanni Bertino che ha sostanzialmente affermato: “Quei soldi furono usati per coprire ammanchi negli investimenti o per attività politica di Morandi, come poteva sapere Gamba?”. Dal canto suo Angelo Capelli che con la collega Marialaura Andreucci assiste Morandi ha affermato: “Aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza, non escludiamo di impugnarla in Cassazione”.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori