EX SINDACO CONDANNATO PER BANCAROTTA

L’ex sindaco di Valbondione ed ex direttore della private di Intesa San Paolo a Fiorano al Serio, Benvenuto Morandi, è tornato in tribunale, assistito dall’avvocato Angelo Capelli, per il processo in abbreviato relativo alla bancarotta fraudolenta della Mountain security srl, dichiarata fallita nel 2016 dopo la vicenda che nel 2013 aveva sconvolto la Valle Seriana. Morandi, avrebbe mascherato con false rendicontazioni le perdite milionarie su investimenti effettuati con i risparmi che 47 clienti gli avevano affidato. L’ex direttore ha sempre dichiarato di non aver mai intascato un soldo e che Gianfranco Gamba fosse consapevole dei movimenti di denaro e dunque sapeva che i 4 milioni e 200mila euro usciti dalla Mountain security srl, di cui era socio unico, per finire alla Sviluppo turistico Lizzola, società partecipata dal Comune che gestiva gli impianti di risalita del posto. Morandi ha sempre sostenuto di non aver intascato denaro ma di aver cercato espedienti per non fare emergere le perdite. Finito agli arresti domiciliari, la vicenda giudiziaria, si è conclusa in via definitiva con una condanna a 3 anni e 2 mesi. Ora l’ex sindaco ha presentato istanza di messa alla prova ai Servizi sociali. Quello che è approdato dal gup Graziosi è uno dei filoni minori, così come la bancarotta fraudolenta per la Stl, inchiesta che risulta ancora aperta in Procura. Nel fascicolo Mountain, Morandi, che è ritenuto amministratore di fatto della società, è a processo insieme alla moglie Aurora Semperboni, 55 anni e Claudio Conti, 45, ai tempi vice sindaco della Giunta Morandi. Conti e Semperboni si erano susseguiti come amministratori unici della società. Il pm sostiene che i 4,2 milioni di euro siano stati distratti dalla Mountain security srl, detenuta al 100% da Gamba, per essere dirottati senza valide ragioni sui conti della Stl. Gamba ha sempre sostenuto che Morandi aveva utilizzato i suoi soldi senza informarlo, ma i giudici di primo e secondo grado non hanno creduto alla tesi dell’imprenditore.