LEGIONELLOSI, SALGONO I CONTAGI
Salgono a 11 i casi di legionellosi in alta Valle Seriana. Si tratta di 9 uomini e due donne, la maggior parte in età avanzata, mentre due sono sotto i 50 anni. Di questi, 8 sono residenti a Clusone, due a Rovetta e uno a Onore. Eccezion fatta per un paziente ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale Bolognini di Seriate, gli altri 10 sono sottoposti alle cure del nosocomio di Piario. Un’infezione, ricordano da Ats, non contagiosa da persona a persona, ma che si trasmette all’uomo attraverso l’inalazione di aerosol contaminati e non attraverso l’ingestione. A conferma ci sarebbe il fatto che, tra gli 11 ricoverati, non risultano nuclei familiari né contatti stretti tra loro. Ats ha avviato un’inchiesta epidemiologica e ieri ha inviato un pool di suoi tecnici nelle abitazioni dei casi segnalati per cercare di capire quali possano essere le cause all’origine dei casi. Ats Bergamo parla di un fenomeno molto raro, che non trova un comune denominatore, essendo che i ricoverati abitano tutti in case diverse, dove si stanno effettuando verifiche agli impianti di climatizzazione. Si cerca di risalire, anche chiedendo alle stesse persone contagiate, se sono in grado di rispondere, o ai familiari più stretti, di ricostruire i luoghi da loro frequentati, fino a 10 giorni prima della comparsa dei sintomi, perché è questo il tempo di incubazione, da 2 a 10 giorni. Locali pubblici, piscine, luoghi dove possano essere stati esposti ad acqua nebulizzata, ma al momento non risulterebbe un elemento che li accomuni. In una nota Asst Bergamo Est comunica: “Stiamo collaborando con Ats Bergamo e i sindaci dei territori coinvolti con i quali siamo in contatto. Il primo caso di paziente affetto da legionellosi è stato accertato nel nostro pronto soccorso di Piario sabato, gli altri nei giorni successivi”. C’è da dire che la legionella colpisce preferibilmente le persone di mezza età e gli anziani, per lo più maschi, in particolar modo i fumatori e coloro che soffrono di disturbi polmonari cronici come la broncopneumopatia cronica ostruttiva.
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