TRASCINATA DAL FANGO E' SALVA PER MIRACOLO
Niardo, quattro giorni dopo l'esondazione dei torrenti Re e Cobello, si continua a lavorare per liberare case, negozi, cantine e garages dal fango e dai detriti. Angela e la sua famiglia, come tanti altri in paese, hanno perso tutto: casa, azienda, auto, mezzi di lavoro. Lei però ha rischiato anche la vita trascinata dal fango che ha sfondato la portafinestra della cucina. E' ancora spaventata mentre di racconta di mercoledì notte. Vento forte e acqua incessante. Angela è sola in casa i suoceri la fanno salire con il bimbo di sei mesi. Poi lei torna giù a prendere il latte e il fango abbatte la porta della cucina e la trascina. Si aggrappa ad un mobile e riesce miracolosamente a salvarsi. Ha perso tutto, ma è salva e per questo ringrazia il cielo. La furia del fango ha poi invaso il deposito dell'azienda edile di familia e tanti altri negozi e case. La zona rossa è via Brendibusio quella che attaversa la parte bassa del paese. I danni sono incalcolabili. Molti non hanno voglia di parlare, sono sporchi di fango e non hanno voglia di parlare, continuano a lavorare e guardano con un velo di tristezza negli occhi le loro case, le loro imprese, i loro negozi, il lavoro di una vita spazzato via in pochi minuti. Ci sono case sventrate e detriti ovunque, grossi massi sopra la ferrovia, tronchi d'albero e materiale che la furia dell'acqua ha trascinato con sé. C'è anche molta gente che in un incessante gara di solidarietà si sta dando da fare. E nonostante tutto la speranza è quella di poter presto tornare alla normalità.
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