ESONDA IL TORRENTE RIO: PAURA A VOBARNO

Strade ricoperte di fango e scantinati allagati. Auto, abitazioni e negozi invasi da acqua e detriti. Così si presenta Vobarno dopo la bomba d’acqua che nel tardo pomeriggio di questo martedì si è abbattuta sulla Valsabbia. Il forte temporale prima e poi il rumore dell’acqua, dei massi, che invadono le vie, la paura tra gli abitanti che chiedono aiuto. E poi la grande macchina dei soccorsi che si mette in moto, vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine, e passato il pericolo, anche alpini e volontari che da ogni dove accorrono per prestare soccorso alla popolazione colpita, armati di pompe, pale e scope. Scenario di un copione già visto nelle nostre valli ricche di torrenti in piena che trascinano a valle detriti, alberi e materiale dalle valli colpite dal maltempo, la frazione di Collio di Vobarno. Qui attorno alle 17 di questo martedì, dopo un forte temporale, il Rio, torrente laterale del fiume Chiese, carico di materiale dalla Velle di Collio, ha riempito la tombatura e acqua, fango, detriti e tronchi d’albero sono quindi finiti lungo le strade dell’abitato, contro le auto, i negozi e  le abitazioni, riempiendo scantinati e pian terreni e allagando la vecchia statale. Al 112 e alla centrale operativa del comando provinciale dei vvf di Brescia, sono giunte decine di richieste di aiuto e sul posto si sono precipitate squadre da tutta la Provincia, con gli esperti del soccorso fluviale, con gommoni ed elicottero. Oltre settanta i vigili del fuoco impegnati in tutta l’area, compresi quelli specialisti del Gruppo Operativo Speciale con i loro mezzi da movimento terra, per liberare le vie di accesso. Presenti in gran numero le forze dell’ordine, per gestire strade chiuse, richieste di aiuto, coordinare l’emergenza insieme alle istituzioni locali. Per fortuna non si registrano feriti e, passata l’esondazione, sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza. Una trentina di persone risultato isolata in via Valle di Collio: sei famiglie e alcuni villeggianti di un campeggio così come risultano isolati anche i circa cinquecento abitanti di Degagna di Vobarno, in seguito ad una frana che ha ostruito la via di accesso alla frazione di Vobarno. Mentre vigili del fuoco e istituzioni, con i tecnici e le autorità competenti sono al lavoro per capire come mettere in sicurezza gli abitati da nuove esondazioni e smottamenti, protezione civile, alpini, volontari dai paesi vicini sono accorsi per aiutare gli abitanti a riportare la situazione alla normalità e per ripulire dal fango e dell’acqua strade, attività e case. Il violento temporale si è abbattuto anche sul Garda e uno smottamento si è verificato anche a Salò, al confine con Gardone Rivivera. Anche in questo caso la strada è stata chiusa.

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