UN'ALTRA VITTIMA DEL LAVORO
Ennesimo infortunio mortale sul lavoro in provincia di Brescia. Sono 22 le vittime – nei cantieri, in fabbrica o lungo le strade – dall'inizio dell'anno ad oggi nella nostra provincia. L'ultima tragedia si è consumata questo martedì mattina alla Estral di Manerbio attorno alle 13. La vittima è un operaio di 60, un dipendente dell'azienda che stava facendo manutenzione ad un rullo trasportatore che serve per caricare le barre in alluminio che vengono portate ai forni per essere lavorate. La dinamica dell'incidente è al vaglio dei carabinieri di Verolanuova e dei funzionati dell'ASST del Garda. Pare, da una prima sommaria ricostruzione che il macchinario si sia messo in funzione ed abbia schiacciato l'uomo senza lasciargli scampo. E' stata inutile la corsa dei soccorritori arrivati in posto con due ambulanze e con l'elisoccorso. Purtroppo i tentativi di rianimarlo sono stati tutti inutili. L'operaio non ha più ripreso conoscenza. Abitava a Bassano Brsciano dove lascia la moglie e due figlie. L'uomo, manutentore elettrico, lavorava per la Estral da 25 anni. Solo ieri a Lonato un altro gravissimo infortunio. Con quello di oggi sale a 11 il numero di lavoratori morti in fabbrica o sui cantieri, ma questi numeri vanno raddoppiati, perché vi sono altri 11 deceduti mentre di recavano al lavoro o stavano tornando a casa. Gli altri infortuni mortali nella nostra provincia si sono verificati a Monno il primo marzo, a Odolo il 24 marzo, a Sirmione il 15 aprile, a Bedizzole il 12 maggio e il 16 luglio, a Cevo il 28 maggio, a Pontevico e a Borgo San Giacomo il 2 settembre.
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