LA TODT IN VALLE CAMONICA

Lungo la Valle Camonica scorre parte della “linea blu” costruita dalla Todt, organizzazione della Germania Nazista, durante la II Guerra Mondiale. Si tratta di uno sbarramento difensivo di circa 400 km costruito a partire dal 1943 in Italia settentrionale da più di 3000 persone tra prigionieri e operai locali, per impedire l’avanzata degli americani sbarcati in Sicilia. Si tratta di bunker, strade e postazioni di difesa che in parte sono sopravvissute al passare del tempo, alle demolizioni e alle costruzioni e sono situate in siti spesso privati ma che saranno visitabili in anteprima il 15 e il 16 ottobre grazie al FAI che per le giornate d’autunno regala ai visitatori un tuffo nel passato, in una guerra scampata. La linea blu non è stata completata e utilizzata perché i tedeschi, dopo lo sfondamento della linea Gustav e della linea Gotica sugli Appennini da parte degli alleati, hanno ripiegato verso la Germania.  Ne sono però rimaste le tracce in diversi paesi della basse Vallecamonica e sono state portate alla luce grazie ad un paziente e recente lavoro di ricerca portato a termine da alcuni storici locali e appassionati come Franco Comella, Daniele Forloni, Stefano Malosso e l’Associazione Casa di Zaccaria che hanno raccolto testimonianze di chi allora era bambino e scavato negli archivi e cercato tracce. Il 15 e il 16 ottobre il FAI aprirà al pubblico 4 beni, a Gianico e a Darfo Boario Terme (il muraglione anticarro e il bunker a Gianico, la strada dei tedeschi e il mulino Antonioli a Fucine, utilizzato dalla TODT, il bunker Tobruk e la fossa anticarro in località Cappellino, i tunnel antiaerei scavati nella roccia in località Castellino). Nel corso di tutte le giornate a Gianico presso la biblioteca e a Darfo presso il ristorante Cappellino è prevista la proiezione di un estratto del docufilm realizzato da Stefano Malosso e Franco Comella con immagini e testimonianze inedite. Ad attendere sabato dalle 14.30 alle 17 e domenica dalle 10.30 alle 17 i circa 4 mila visitatori che il Fai riesce ad attirare nelle sue iniziative in Valle Camonica, anche quest’anno ci saranno gli studenti del Liceo Golgi di Breno.