UNA PETIZIONE CONTRO L'IDROGENO

Legambiente ed i cittadini di Iseo chiedono garanzie sulla sicurezza del progetto dei treni ad idrogeno e dell'area per il rifornimento dove sono già cominciati i lavori. Lo fanno con una petizione che chiederanno di firmare. Con la stessa vogliono garanzie sulla sicurezza e sull'utilità del progetto dei treni ad idrogeno che dovrebbe partire a breve. Entro la fine di quest'anno, infatti, sulla tratta Brescia-Iseo-Edolo dovrebbero essere messi su binario i primi treni di prova che entro il 2024 dovrebbero entrare in esercizio definitivo. Si tratta di un mega progetto – il primo in Italia – del costo di 300 milioni di euro. Nell'ambito dei lavori è stata individuata ad Iseo, in via Mier l'area per il rifornimento dei treni e per la produzione di idrogeno attraverso il metano. Un progetto che i residenti di Iseo temono perché non lo conoscono. I lavori sono partiti senza che i cittadini ne venissero informati. Ecco perché fra le richieste della petizione vi è quella – avanzata a Ferrovie Nord e al Comune di Iseo – di un confronto pubblico. I primi a mettere in discussione il progetto, da tanti punti di vista sono stati i responsabli di Legambiente a partire dalla sicurezza e dal costo del progetto. Per loro sarebbe stato meglio elettrizzare la linea. Secondo Legambiente questo non è il modo di affrontare il problema del trasporto pubblico in Valle Camonica .Insomma sono tante le domande che Legambiente ed i cittadini di Iseo si fanno. Vorrebbero delle risposte.

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