DIRITTI, MA NON PER TUTTI

Lo sciopero che a dicembre 2022 costrinse alla chiusura di alcuni siti importanti come il Parco di Naquane, azioni sindacali, lettere di reclamo, rivendicazioni e proteste a nulla sono servite contro il muro di gomma alzato dal Ministero e della Direzione Regionale Musei in merito alla situazione dei numerosi lavoratori esterni dei Musei Nazionali della Valle Camonica – essenziali per l'apertura dei siti – precari e sotto pagati. Il 2023 è l’anno di Brescia Bergamo Capitale della Cultura. Ma quale cultura creiamo se non viene data dignità ai lavoratori, si chiedono questi ultimi. Ecco allora che proprio in occasione del primo maggio, festa dei lavoratori, al centro anziani di Cividate Camuno è stato organizzato un aperitivo di autofinanziamento, un momento di confronto conviviale e collettivo D(i)ritti a Maggio su questi temi, con la partecipazione dell’Associazione Mi Riconosci?, movimento nazionale che dal 2015 punta a ottenere più dignità per tutti i lavoratori del comparto culturale e una riforma strutturale di questo sistema. La situazione dei lavoratori camuni è drammatica. L'incontro del primo maggio a Cividate è un primo passo per tentare di dare risposte concrete ai lavoratori sfruttati. Erano presenti all'incontro anche Sergio Bonomelli Presidente del Coordinamento Sito Unesco 94 e l'assessore alla cultura di Comunità Montana che sta tentando una strada per risolvere il problema di questi lavoratori.

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