LA CENA CHIUDE IL FIORE NEL PIATTO
Dieci finalisti, quattro vincitori e due menzioni. Con la cena organizzata all'istituto alberghiero Putelli di Darfo si è chiuso il concorso gastronomico Un fiore nel piatto 2023 organizzato da PromAzioni di Loretta Tabarini con il sostegno degli enti pubblici locali e di numerosi sponsor privati. Serviti dalla brigata di sala composta dai ragazzi che frequentano l'istituto – altri erano al fianco degli chef in cucina – gli ospiti hanno potuto degustare un antipasto, un primo, un secondo ed un dolce abbinati a vini del territorio. Il finocchio gratinato alla mandorla e caviale di begonia del ristorante Bella Iseo di Pilzone abbinato al Primo Vino della Vibù ha vinto la sezione antipasti. I Tortelloni di Silter Silene e segale del ristorante Aglio e Oglio abbinato al Griso della Scraleca la sezione primi. Il Luccio all'olio con fiori di Borragine del ristorante Le tentazioni abbinato al Bastian Contrario della Lazzari il secondo ed infine il dolce della Bella Iseo, Fiori rosa fiori di pesco abbinato al Brolo dei Passoni IGT della Ricci Curbastro. Durante la cena sono stati serviti anche dei sorvetti in fiore realizzati dal Gelatissimo, pasticceria secca della forneria Rinaldi e amori del Liquorificio Alta Valle Camonica. Sempre durante la cena sono stati assegnati i premi ed i riconoscimenti. Era presente una delegazione di Alassio dove si tiene il Festival della cucina con i fioi gemellato con il concorso camuno con insegnanti e studenti della scuola alberghiera. Tra i finalisti anche il ristorante Al Campanile di Darfo, il Bistrot Domenighini al Landò di Boario Terme che si è aggiudicato la menzione Colpo al cuore del presidente di giuria, l'antica Rocca di Orzinuovi, la Cuna del Lac di Angolo Terme, la Curt di Pisogne, il Rugantino di Bienno menzione per il miglior abbinamento enograstronomico, la Vineria al Guelfo di Riva di Solto. La giuria non ha avuto un compito facile.
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