LE PISCINE DI LOVERE APRONO IN SICUREZZA

Il personale al lavoro alle piscine di Lovere, è ben formato sulle procedure da adottare in caso di emergenza. Questo giovedì è stata simulata una situazione di allarme dovuta ad un rischio chimico: nella speranza che ciò non accada mai, ma con l’intento di essere sempre pronti ad ogni evenienza, i lavoratori con la società L’ora che gestisce la piscina, con Servizi e Sistemi, società specializzata nel rischio e nella sicurezza sul lavoro e con l’aiuto di Carlo Guarino ex vigili del fuoco, hanno finto di dover mettere in atto il piano di emergenza ed evacuazione. Dalla chiamata al 118, in cui è fondamentale saper dare istruzioni ai soccorritori il più possibile precise, alla gestione del panico, degli spazi, delle vie d’accesso dei mezzi di soccorso, di ritrovo delle persone, sapere come comportarsi e come agire, con calma e fermezza, è importante per risparmiare tempo, e in caso di incendi o terremoto è vitale, per portare tutti in salvo senza tralasciare nessuno e per gestire l’emergenza. Solo la formazione e l’attenersi ad un piano e a delle procedure collaudate, può evitare il panico in che deve gestire l’allarme e di conseguenza anche per gli utenti della piscina. Oltre al rischio incendio e terremoto, in una struttura come una piscina il rischio chimico dovuto al cloro è uno degli scenari rari ma possibili, o di tipo biologico. Per gestire ogni tipo di allarme è importante anche la cartellonistica, con l’indicazione delle piantine dell’immobile, delle uscite di emergenza, dei punti di ritrovo. Le piscine di Lovere sono così pronte ad accogliere i bagnanti negli ampi spazi interni ed esterni e danno il via, in sicurezza, alla stagione.

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