UNA PASSIONE CHIAMATA OLIVICOLTURA
450 piante di olivo, molte centenarie, tra Montisola e Predore, una media di 40 quintali di ottimo olio prodotto, per un mercato di nicchia e per gusto raffinati, un prossimo oliveto biologico di proprietà sul conoide della Rovinazza a Darfo, accanto all'attività di apicoltore, è il passo decisivo che ha portato Luca Ferretti, tecnico a supporto di aziende agricole, a diventare egli stesso imprenditore. Dal 2019, dopo lunga esperienza sul Garda e a Montisola, opera con il frantoio della cooperativa olivicoltori bergamaschi a Scanzorosciate. L'olio prodotto è soprattutto di qualità: la rinuncia alla quantità per seguire scrupolosi disciplinari ne ha elevato il valore intrinseco e le caratteristiche organolettiche. Allo studio sperimentale vi è già un oliveto biologico nel territorio di Darfo, con il supporto d del prezioso lavoro delle api. I due binari che caratterizzano il mondo dell'olivicoltura, cioè quello della quantità e quello della qualità, impongono comunque scelte importanti. Attualmente la produzione dell'olio di alta gamma che Luca Ferretti porta ad un gruppo di consumatori esigente e selezionati è il frutto del 12% in media delle olive raccolte e portate al frantoio entro 12 ore. Il passo decisivo è stato compiuto: nel futuro prossimo di Luca ci sono altri progetti di frutticoltura destinati a creare una filiera coerente.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!