MAXI ESERCITAZIONE SUL SEBINO

Giornata a dir poco movimentata quella di questo sabato 21 ottobre nell’Alto Sebino dove più di 200 tra figuranti, volontari di Protezione civile, Vigili del Fuoco, Forze dell'Ordine e Soccorritori, sono stati impegnati in diverse simulazioni di emergenza. L’esercitazione provinciale Alto Sebino che si è svolta tra Riva di Solto, dove è stato allestito il campo base, Tavernola Bergamasca e Fonteno, promossa dal Servizio protezione civile della Provincia di Bergamo, sotto il coordinamento istituzionale della Prefettura di Bergamo e tecnico-operativo del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, oltre che con la collaborazione del Comune di Riva di Solto, ha messo in campo le forze operative e gestionali disponibili del sistema di protezione civile provinciale. Tutte le attività di soccorso sono state coordinate tecnicamente e gestite operativamente dal R.O.S. dei VV.F del Comando Provinciale di Bergamo. (Responsabile delle Operazione di Soccorso), il quale dal Posto di Comando Avanzato, costituito da tutti i referenti degli Enti di soccorso coinvolti, ha collaborato con tutti gli Enti coinvolti per gestire e portare a termine le operazioni di soccorso previste dall'esercitazione. Obiettivo: testare i modelli di intervento, aggiornare le conoscenze del territorio e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della Protezione Civile. Così alle 09.00 del mattino un battello di Navigazione Lago d’Iseo ha preso fuoco, per finta, sul Sebino, i passeggeri colti dal panico si sono gettati in acqua, uno è colto da un infarto, si registra una vittima. In campo i vigili del fuoco con i mezzi natanti, i sommozzatori di Treviglio, i cani di salvataggio, la guardia costiera ausiliaria, il 118. Nel pomeriggio invece ben tra persone sono scomparse nell’alto Sebino: per trovare la persona scomparsa in ambiente impervio è stato chiamato ad intervenire il soccorso alpino della stazione della media Valle Seriana, con la Guardia di Finanza per rintracciare il cellulare dello scomparso, con un Elicottero della Sezione Aerea di Varese per le ricerche dall’alto e con una pattuglia di militari specializzati TSA (Tecnico di Soccorso Alpino), in forza alla Stazione SAGF di Edolo. Per recuperare la persona dispersa in forra sono entrati in azione i vigili del fuoco aiutati da un drone per le ricerche dall’alto mentre si è messa sulle tracce della persona dispersa in contesto urbano la Colonna mobile provinciale ricerca persone coordinata da Associazione volontari di Protezione Civile Orobie Soccorso e composta da A.n.a. sez. Bergamo, nucleo cinofilo Argo Fiorano, Pc Clusone ODV, Gruppo alfa unità cinofile da soccorso, Squadra italiana cani salvataggio-S.I.C.S, Associazione protezione civile sommozzatori FIPS Bergamo, Associazione nazionale Carabinieri nucleo volontariato e protezione civile sezione caduti di Nassiriya. Un grande test che coinvolto anche le amministrazioni comunali, per i diversi gruppi comunali di protezione civile del territorio.