RAPINA A MANO ARMATA IN GIOIELLERIA
Tutto è accaduto in pochi minuti: il tempo di fare irruzione, creare il panico, accaparrare tutto ciò che era possibile e poi darsi alla fuga. Sgomento in città per quanto accaduto ieri sera, attorno alle 19, nel pieno centro di Brescia, dove una storica gioielleria – “I Gioielli di Rossana”, ben nota per la sua arte orafa – è divenuta il bersaglio di due rapinatori. Si stava avvicinando l’orario di chiusura, quando – approfittando dell’uscita di una cliente e della conseguente apertura della porta blindata – il duo – con il volto coperto da un casco integrale – ha fatto irruzione nel negozio. I criminali si sono quindi fiondati verso la ricca vetrina, svuotandola del suo contenuto: collier, bracciali e Rolex. I titolari non sono però rimasti a guardare: il figlio della proprietaria si è subito scagliato contro l’uomo che recava in mano una pistola e, in risposta, è stato colpito con dei pugni in faccia e, sempre al volto, con il calcio dell’arma. I due uomini si sono quindi diretti verso l’uscita, quando un secondo addetto del negozio ha tentato di fermarli: nel parapiglia sono stati sparati due colpi. Tutti a salve. A quel punto, nel disordine generale, i malviventi sono saliti a bordo di due monopattini e, brandendo la refurtiva, sono sfrecciati lungo i Portici verso piazza Loggia. Il primo dei due è stato inseguito da alcuni giovani che avevano assistito alla scena. Nella stessa direzione si è poi dileguato pure il secondo. Ingente il bottino: oltre 300mila euro tra gioielli e orologi. La stessa tipologia di assalto era stata utilizzata in una precedente rapina avvenuta al Compro Oro di via Orzinuovi del 12 gennaio scorso. Anche in quel caso i banditi – che avevano una donna come complice – si erano serviti di una pistola Glock. Lo stesso modello utilizzato nella rapina in città.
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