RAPINA ALLE POSTE DI CAZZANO SANT’ANDREA

Ancora una rapina nella giornata di venerdi all' ufficio postale di Cazzano Sant’Andrea. In azione due malviventi col volto travisato che sono fuggiti con un magro bottino (circa 300 euro) ma che, prima di allontanarsi, si sono impossessati anche della borsetta della direttrice. Il raid è scattato pochi minuti prima delle 13, quando i due (uno alto e robusto, l’altro basso e magro) col volto coperto da passamontagna si sono presentati allo sportello dove si trovavano l’impiegata e un cliente: brandendo una pistola presumibilmente giocattolo, hanno minacciato la donna e il cliente imponendo loro di non muoversi, quindi hanno afferrato il denaro contante che era in cassa e si sono allontanati a piedi non prima di aver afferrato la borsetta della responsabile. Molta paura per i due presenti, ma fortunatamente nessuna violenza nei loro confronti da parte dei rapinatori di cui non è stato possibile individuare la nazionalità anche solo dalla parlata. Sul posto sono intervenuti, per gli accertamenti i carabinieri di Clusone e di Gandino. Le ricerche dei malviventi sono state diramate a tutte le pattuglie disponibili in zona, che hanno perlustrato le possibili vie di fuga per cercare di braccarli. I banditi sono però riusciti a far perdere le proprie tracce. Non è la prima volta che viene assalito l’ufficio postale di Cazzano, in via Dante, non lontano dal Comune e da alcuni esercizi pubblici: il ripetersi delle rapine può spiegarsi con l’orario scelto dai malviventi (l’ora di pranzo, in cui la gente per le strade è poca) e la posizione dell’ufficio, in un punto che offre ai rapinatori diverse vie di fuga. Ma, soprattutto, con il fatto che le Poste locali sono sprovviste di tutele per scoraggiare i malintenzionati come invece avviene per altri uffici.

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