OTTOBRE MESE DELLE RAPINE IN BERGAMASCA
Rapine in banca a Bergamo e Villongo. Alle poste di Curno e Gorlago. In un supermercato a Stezzano. Fanno almeno cinque da inizio mese.In una sola occasione i banditi, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, sono stati arrestati: a Stezzano, la sera del 19 ottobre, colti praticamente sul fatto dopo un’incursione al supermercato Italmark. I rapinatori, in tre occasioni su cinque, hanno agito in coppia. Le restanti due in solitaria. Nel 2018, secondo il dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, sono stati 355 i casi denunciati in Bergamasca, un dato in calo del 20 per cento rispetto all’anno precedente. Ma i numeri in questione comprendono anche altre rapine, come quelle in strada. Sempre il primo ottobre, in via Clara Maffei a Bergamo, un 54enne era stato aggredito in pieno giorno e rapinato del Rolex che aveva al polso. Coltello in mano, volto travisato. Il più rudimentale dei rapinatori verso le 9 irrompe nell’ufficio postale di via Moroni, dove è giorno di pagamento delle pensioni. Minaccia uno degli impiegati e si fa consegnare il denaro in cassa, circa 2 mila euro. Fugge poi a bordo di una Lancia Ypsilon bianca in direzione Trescore. Tanta paura, ma nessun ferito. Una volta allertate le forze dell’ordine si mettono alla ricerca di due uomini, compreso il complice rimasto in macchina a fare da palo. In volo si alza anche un elicottero. La Lancia Ypsilon utilizzata per il colpo viene ritrovata poco dopo: rubata e abbandonata vicino alla circonvallazione tra Gorlago e Trescore. Ultima in ordine di tempo quella di venerdì 25 ottobre, quando un rapinatore solitario ha fatto irruzione nell’ufficio postale di Curno e, minacciando il personale con un coltello, si è fatto consegnare dagli impiegati i soldi ed è fuggito. L’uomo ha agito a volto coperto e il colpo gli ha fruttato un bottino quantificato in circa 8 mila euro.
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