LA MANIFATTURA RESISTE

I rischi geopolitici che minacciano il flusso degli scambi commerciali internazionali, la crisi industriale tedesca e gli alti tassi di interesse attualmente non penalizzano il comparto manifatturiero lombardo che ad oggi si conferma più forte del contesto negativo internazionale. E’ quanto emerso dalla presentazione dell’analisi congiunturale di Unioncamere Lombardia relativa alla manifattura lombarda. I dati dell’ultimo trimestre del 2023 sono infatti positivi e registrano una crescita della produzione industriale dello 0,4% e di quella artigiana dello 0,7%. Risultati che portano a considerare il 2023 un anno proficuo: tra i settori più performanti quello dell’abbigliamento e dei mezzi di trasporto, in difficoltà invece il tessile e la siderurgia. Sul tavolo resta il tema della Banca Centrale Europea e dei tassi di interesse. A determinare i dati economici lombardi del 2023 in particolare sono stati l’aumento del fatturato e degli ordini esteri. Il 2024 che fa ben sperare, si apre però con due minacce alla crescita, ovvero l’instabilità del Mar Rosso e la crisi industriale della Germania.

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