NUOVA MOBILITAZIONE A BRUXELLES: COLDIRETTI PRESENTE

Regole da cambiare al più presto, pena il collasso dell’agricoltura. Ancora proteste a Bruxelles dove questo lunedì migliaia di agricoltori sono scesi per le strade e in piazza per protestare, con decisione, nel giorno in cui il Consiglio dell’Agricoltura (27 i ministri presenti) ha preso in esame le proposte della Commissione europea per alleggerire gli oneri fiscali e burocratici a carico della categoria. 1500 i trattori provenienti non solo da ogni angolo del Belgio, ma anche da Olanda, Germania e Francia. A far sentire la sua voce, di nuovo, anche Coldiretti, presente con le sue delegazioni insieme a migliaia di imprenditori agricoli italiani per dire stop alla burocrazia e all’aumento dei costi per contrastare una crisi che porterebbe l’agricoltura verso il collasso. Risoluto il presidente nazionale Ettore Prandini: “Fino a che non otterremo delle garanzie, resteremo a Bruxelles”. In Belgio per la mobilitazione, anche una folta delegazione lombarda. Una marea gialla che ha sfilato per le strade della capitale con agricoltori provenienti da tutte le province, anche da quella bresciana.

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