SEI ARRESTI PER L’OMICIDIO DI VIA MILANO

Svolta nell’omicidio di Ranjit Singh, il 51enne di origini indiane accoltellato a morte nel parcheggio di via Milano a Brescia nella notte della Vigilia di Natale scorsa: i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brescia con il supporto dei Carabinieri di Leno e San Giovanni in Croce hanno arrestato questo martedì, sei cittadini di nazionalità indiana, ritenuti presunti responsabili – in concorso tra loro - dell’omicidio del 51enne connazionale. I sei, residenti in provincia e regolari sul territorio nazionale sono accusati di omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà. Contestualmente sono state eseguite anche perquisizioni personali e locali disposte dalla autorità giudiziaria nei confronti di altri 6 cittadini di nazionalità indiana, sempre residenti in provincia, indagati per favoreggiamento (secondo gli inquirenti avrebbero aiutato i sei arrestati ad eludere le indagini, fornendo sostegno logistico necessario al loro trasferimento all’estero dopo l’omicidio). Gli autori del delitto erano infatti fuggiti all’estero subito dopo l’omicidio per poi tornare in Italia. Le indagini avviate dal Nucleo Investigativo e dalla Sezione Operativa del NORM di Brescia hanno così consentito di ricostruire la dinamica dell’omicidio, i tempi e le modalità dell’agguato, le armi bianche utilizzate, gli spostamenti e le vie di fuga degli autoveicoli impiegati, ma anche di identificare in 5 dei fermati i presunti autori dell’omicidio. E’ stato individuato anche il presunto mandante dell’omicidio (la sesta persona arrestata): un imprenditore edile di nazionalità indiana. All’origine dell’omicidio ci sarebbe una vendetta da parte dell’imprenditore nei confronti della vittima, ritenuta responsabile degli incendi dolosi di tre automezzi di sua proprietà, avvenuti il 17 dicembre 2023, incendi che sarebbero a loro volta riconducibili a dissidi di natura lavorativa ed economica tra i due.

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