INTERESSI OLTRE IL 400%: DUE ARRESTI

Usura ed estorsione. Sono queste le accuse a carico di due uomini, un 37enne di origini albanesi e residente in città e un 63enne di Gussago, arrestati in queste ore dalla Guardia di Finanza di Brescia. Il primo è finito ai domiciliari, mentre per il secondo è scattato il braccialetto elettronico con divieto di avvicinamento alla persona offesa a meno di 500 metri. Secondo gli inquirenti pare che i due avrebbero avrebbero finanziato un imprenditore bresciano in crisi di liquidità – poi minacciato anche di morte - con un capitale iniziale pari a 18mila euro, pretendendone poi la restituzione di 80mila euro, con un tasso di interesse usurario pari al 444,44%. Un episodio non isolato, poiché le stesse indagini hanno poi consentito di ricostruire un precedente analogo di usura ed estorsione ad opera del 37enne ai danni dello stesso imprenditore, risalente a circa un anno fa, laddove a fronte di prestito di iniziali 10mila euro, veniva pretesa la restituzione di 25mila. A far scattare l’inchiesta è stata la denuncia presentata dalla stessa vittima, ormai stanca delle continue minacce dei due ed incapace di restituire cotanto denaro.