GAMBIZZATO A CARAVAGGIO: CONDANNA 6 ANNI

Condannati per il gambizzato marocchino in un cascinale a Caravaggio nel settembre 2022. Il gruppo aveva raggiunto via Pirola con l'intenzione di mandare via un 50enne che aveva occupato abusivamente un casolare situato su un terreno di proprietà di una donna residente a Varazze, la quale avrebbe voluto sbarazzarsene per evitare di sostenere costi della bonifica. La donna avrebbe quindi deciso di cederlo gratuitamente a Luciano Ezzembergher, 48 anni: a patto che si accollasse le spese per la rimozione dell'amianto, l'abbattimento della baracca e lo smaltimento dei rifiuti di cantiere. Il casolare però risultava occupato da un marocchino e dalla sua compagna, che non avevano nessuna intenzione di andarsene. Così, dopo ripetuti avvertimenti, Luciano si presentava al cinquantenne con altre persone armate di spranghe. Dopo aver chiesto di liberare la baracca, un componente del gruppo estraeva la pistola minacciando il marocchino, che però non si lasciava intimidire, anzi lo provocava dicendo: "Non hai il coraggio di spararmi". In pronta risposta dall'arma partiva un colpo finito contro un infisso, mentre altri due ferivano l'uomo alle gambe, per poi essere aggredito a colpi di spranga. Lasciato a terra, il ferito si allontanava. Soccorso veniva poi ricoverato in ospedale con una prognosi di 15 giorni. Le successive indagini svolte dai carabinieri di Treviglio portavano all'arresto di Luciano e Claudio Ezzembergher e con loro Giovanni Huyer, condannati a 6 anni di carcere. I quattro loro parenti venivano condannati a 3 anni, mentre per i due che fecero da palo indagati a piede libero, scattava la condanna per favoreggiamento a un anno e mezzo di reclusione.

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