A processo per atti sessuali sulla figlioletta
Ancora una tristissima storia di abusi sessuali, consumati tra le mura domestiche. Tutto ebbe inizio quando la piccola aveva solo 6 anni. Alla sbarra il padre della ragazzina, ora maggiorenne, un 56enne italiano residente in un paese dell’isola bergamasca, finito a processo con l’accusa di ripetuti abusi sulla minore. Gli episodi durarono l’arco temporale di 6 anni. Ora la vittima è parte civile con la madre, entrambe assistite dall’avvocato Roberto Giannì. Il 56enne deve rispondere davanti alla Corte d’assise in virtù di un’aggravante che scatta quando la vittima ha meno di 10 anni e che raddoppia la pena portando il massimo a 24 anni, soglia dalla quale il reato diventa appunto di competenza di una Corte con giuria popolare. Numerosi sono gli episodi, contestati dal Pubblico Ministero, che la ragazza aveva confessato solo nel febbraio 2023, quando si confidava con l’amica del cuore. Quest’ultima in aula ha raccontato che il padre diceva alla figlia che se si fosse fatta toccare sarebbe rimasta magra e bella. Che la toccava quand’erano soli in casa. Poi lui le chiedeva scusa e le assicurava che non sarebbe più successo. La mamma della giovane ha spiegato che con lei la figlia si era confidata nel marzo 2023: “Mi disse che mio marito le faceva vedere filmini porno e ho trovato una chiavetta internet con degli addebiti. Mi sono informata e ho scoperto che riguardavano un abbonamento a un sito a luci rosse”. Si tornerà ora in aula il prossimo 3 dicembre.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!