Effetto 13esima, i consumi in Bergamasca

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Stando alla stima fatta da Confcommercio Bergamo le tredicesime risulterebbero in salita in terra orobica, toccando quota 735 milioni di euro. Una crescita, pari al 7,4%, nominale rispetto al 2023 è positiva, per effetto dei maggiori occupati e dell'aumento dei salari. Anche a Bergamo la fiducia è in recupero e questo potrebbe favorire il Natale anche se sarà un Natale di differenze sociali più marcate tra chi potrà spendere molto e chi poco o nulla. La stima è che il 48% dei bergamaschi (era il 45% nel 2023) potrà e vorrà fare regali contro la propensione media del 44,4% a livello nazionale. La previsione di spesa media si attesta a 220 euro contro i 174 euro dello scorso anno, un budget più alto per effetto in parte delle minori spese energetiche, ma soprattutto imputabili all'inflazione. "Puntiamo molto su questo dicembre- sottolinea Giovanni Zambonelli, presidente Confcommercio Bergamo- . Ci auguriamo che l'effetto tredicesima possa migliorare i consumi che negli ultimi anni erano cresciuti solo per l'inflazione. Finalmente cresce il numero dei bergamaschi che non rinunceranno a fare regali di Natale, con un dato superiore a quello registrato dal 2020 al 2023. La spesa prevista sarà maggiore dello scorso anno per via della maggiore occupazione, del cuneo fiscale, dell'aumento degli stipendi e in termini reali dovrebbe finalmente tornare a crescere dopo l'effetto inflazione degli ultimi anni". Nomeri che però si mantengono lontani dalle festività pre Covid.

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