Assolto bernardi berzo demo

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Gianbattista Bernardi. Fedele Bernardi, Paolo Scelli, Aldo Bonomelli e Piermario Arrighini sono stati tutti assolti questa mattina nell'udienza del processo per “appalti pilotati”. Le richieste di condanne per presunti bandi di gara pubblici truccati ammontavano a 2 anni e 8 mesi per il primo cittadino Gian Battista Bernardi, tre anni per l’ex responsabile del settore tecnico comunale Fedele Bernardi, entrambi chiamati a rispondere, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente per una serie di presunti “appalti truccati”. Richieste di pene anche per Paolo Scelli, Segretario comunale e Aldo Bonomelli, titolare dii un'impresa edile e per Arrighini, tecnico della Centrale unica di committenza Area vasta Brescia. Due capi d'imputazione risalgono ai periodi 2018-2019 e 2020-2022 per forniture di materiali edili al Comune, il terzo per l’affidamento dei lavori di pulizia all’interno degli edifici comunali tra il 2021 e il 2024, il quarto inerente al servizio di videosorveglianza stradale. Secondo gli inquirenti sarebbero stati “pilotati” per agevolare l’azienda di cui Bernardi è socio. Il primo cittadino di Berzo Demo era stato posto agli arresti domiciliari, così come Fedele Bernardi. Questa mattina il Giudice ha mandato tutti gli imputati assolti. L'udienza con requisitoria del Pm Donato Greco, con richieste di condanne per tutti gli imputati, si era svolta il 30 settembre scorso, con la fissazione dell'udienza successiva di questo mercoledì 15 gennaio dove è stata emessa la sentenza di assoluzione per tutti gli imputati. Il PM ha annunciato il ricorso.

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