Addio a Marinoni, custode del mais di Rovetta

Ultimo saluto a Giovanni Marinoni, l’agricoltore 89enne di Rovetta, conosciuto per essere stato il custode dei semi del Mai rostrato rosso del paese dell’alta Valle Seriana. Da tempo era ospite della Rsa Fondazione Madonna di Boldesico di Grumello del Monte. Per molti era stato il riferimento per la Sagra della patata. Mauro Marinoni, sindaco di Rovetta ha ricordato come grazie a lui e al suo lavoro di salvaguardia e conservazione, oggi si possa parlare di questo mais. Fu grazie alla sua opera di valorizzazione e quella della sua famiglia che si è resa possibile la conservazione delle sementi. Giovanni Marinoni aveva seguito l’esempio del padre e del nonno selezionando, seminando e quindi conservando nel tempo quella varietà di mais con la particolare spiga allungata dal caratteristico chicco rostrato. Classe 1935, per anni era stato punto di riferimento della Sagra della patata, volta a valorizzare un altro prodotto tipico del paese. Marinoni, eravamo soliti incontrarlo in occasione della semina, quando presenti le scolaresche, descriveva i vari passaggi di quel lavoro, che sia pur faticoso, amava tanto. Era una persona cortese e sempre disponibile. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nella comunità. Pochi anni fa aveva perso la moglie, a piangerlo ora sono il nipote Benedetto, i pronipoti e le sorelle Matilde e Bambina.

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