Troppi pedoni vittime della strada

475 pedoni morti nel 2024 sulle strade italiane, sono già 44 nel 2025. Anche quest'anno l'osservatorio Pedoni ASAPS (l'associazione sostenitori amici della Polizia stradale) ha avviato il report settimanale per tenere monitorato il fenomeno. In questi giorni è stato divulgato il report completo del 2024. Seppur in calo rispetto al 2023 (475 contro 485) i dati sono molto alti. Sono già ,44 i pedoni morti dal primo gennaio di quest'anno sulle nostre strade. La maggior parte delle vittime sulle strade lombarde, 9 decessi dal primo gennaio ad oggi. Obiettivo del report non è semplicemente quello di dare numeri, punta a sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti e soprattutto sulla localizzazione, con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti i sinistri per sensibilizzare anche sul tema della sicurezza. Il monitoraggio dà informazioni sulle località dove avvengono atti di pirateria stradale e i luoghi in autostrada dove a perdere la vita sono operai o automobilisti investiti dopo essersi fermati in emergenza. Come detto, già quest'anno si sono registrate numerose vittime, 44: 28 uomini, 16 donne. Sono stati 43 i decessi nel mese di gennaio mentre lo scorso anno furono 31. Gli investimenti mortali avvenuti sulle strisce pedonali sono stati complessivamente ventisei dal 1° gennaio, luoghi dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la mini-sospensione della patente, entrata in vigore lo scorso 14 dicembre, avviene il ritiro immediato. Nell'ultima settimana sono stati tredici i decessi, senza episodi di pirateria, che rimangono quattro dal primo dell'anno. Nei dati non vengono contemplati i feriti gravi e le morti in ospedale. Come detto ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. Questa la novità del 2025. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it.

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