Merce falsa dalla Cina a Malpensa

I prodotti contraffatti, molto simili agli originali tanto da ingannare il consumatore, venivano spacciati come “merce comunitaria” ma in realtà provenivano dalla Cina. Ne sono stati sequestrati più di 17 mila a Malpensa nelle scorse ore in seguito ad un’indagine della Guardia di finanza di Varese in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane dei Monopoli. La merce prima di arrivare all’hub internazionale delle spedizioni da dove veniva inviata a tutta Italia via gomma, passava dalla Germania dove sostava in magazzini di logistica. L’origine della filiera commerciale era Hong Kong ed altre località nel territorio cinese. Si tratta di capi d’abbigliamento contraffatti, accessori con finti marchi di alta moda, cuffie, caricabatteria per telefoni cellulari ed altri prodotti elettronici che riproducevano fedelmente quelli di marchi noti. I controlli, svolti anche dai periti delle aziende titolari dei brand copiati, hanno confermato che si trattava di prodotti contraffatti che sul mercato potevano quindi ingannare e addirittura nuocere il consumatore oltre che fare concorrenza sleale ai marchi registrati. I prodotti venivano acquistati attraverso uno dei siti Internet cinesi più noti, che conta milioni di visite, veicolo di Fake a livello internazionale. Su ordine della Procura di Busto Arsizio, le spedizioni aventi in comune l’origine (Cina), la provenienza (Germania) e il tipo di trasporto (trasporto su strada), sono state bloccate in dogana. L’operazione, denominata “Panda by-pass”, mira a difendere il mercato e il consumatore da quei prodotti che possono ingannare e creare difficoltà commerciali ai negozi di quartiere, sempre più messi all’angolo dal commercio on line e dalla concorrenza sleale che arriva dalla Cina.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori