Truffatori rumeni nei guai

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Sette rumeni sono finiti nei guai al termine di un'indagine della Procura di Milano e sono accusati di fare parte di un’associazione per delinquere dedita alle truffe nel settore della compravendita di auto usate. La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito i provvedimenti questo mercoledì mattina: un rumeno è stato posto agli arresti domiciliari, per gli altri sei è scattato l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. 9 gli indagati in tutto per associazione per delinquere, truffa, riciclaggio, estorsione e autoriciclaggio. Il gruppo avrebbe raggirato, a partire dal 2022, numerosi venditori di auto usate in tutta la Lombardia. Il modus operandi era il seguente: contattavano il venditore di auto, acquistavano l'auto con un bonifico bancario che però veniva annullato una volta perfezionato il passaggio di proprietà dell’autovettura al Pubblico Registro Automobilistico. In sostanza, nonostante ai malcapitati venisse consegnata copia del bonifico, l’operazione di pagamento non veniva avviata nei circuiti bancari. Le auto così acquistate venivano immediatamente rivendute a terzi e i proventi delle truffe venivano trasferiti su conti correnti esteri. Oltre 250 le auto usate che sarebbero state rubate in questo modo in soli due anni, ai danni dei venditori di auto di tutta la Regione Lombardia e dei cittadini truffati.

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