ARRESTATI FALSI ASSICURATORI

Anche la provincia di Brescia è stata truffata per 17 milioni di euro, insieme ad altri enti pubblici e a tanti privati che hanno sottoscritto polizze assicurative false. In manette sono finiti in due, altre unidici persone sono state denunciate. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere per l'operazione "Garanzia" sono scattate all'alba di questo martedì mattina. In galera sono finiti un italiano residente a Latina e un rumeno, sequestati 640 mila euro di beni ad un pugliese coinvolto nei traffici illeciti. In un anno il sodalizio criminale è riuscito a piazzare – decine di polizze false per coprire i rischi legati agli appalti publbici e per ottnere le autorizzazioni ambientali per la gestione del ciclo dei rifiuti. Abilmente i falsi agenti hanno clonato loghi e ragioni sociali di compagnie assicurative realmente esistenti. Il basso costo delle polizze ha fatto sì che fossero in molti a sottoscriverle, enti pubblici compresi. La truffa ha portato a ripercussioni molto gravi: gli ignari contraenti hanno pagato per coprire rischi che in realtà non erano assicurati, le compagnie assicurative sane hanno avuto concorrenza sleale e gli enti pubblici non avrebbero visto riconosciuto il premio assicurativo in caso di sinistro. L’associazione criminale operava tra l’Italia e il Regno Unito vendendo polizze fideiussorie false, cioé non corridpondenti a un reale rapporto ma erano invece create a arte per trarre in inganno i contraenti. L'accusa per tutti i soggetti coinvolti è di associazione per delinquere, truffa, intermediazione assicurativa con l'aggravante anche dalla transazionalità.

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